Consigli al viaggiatore…

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Come fare un reclamo per un volo Low Cost?

Attualmente per chi ha un reclamo da lamentare per un volo Low Cost, l’unica via è scrivere alla compagnia coinvolta nel disservizio. Di fronte a problemi gravi però può essere utile scrivere anche all’Enac (Ente nazionale dell’aviazione civile italiana) perchè può emettere giudizi utili in fase di conciliazione. Nel sito www.enac-italia.it si trovano gli indirizzi mail necessari, oppure si può chiamare al numero verde 800898121 per avere risposte dal vivo da parte dell’istituzione.

Viaggi più sicuri?

Uno dei rischi probabili, se ci si reca in Paesi caldi e con condizioni igienico-sanitarie carenti, è la famosa "vendetta di Montezuna", cioè la diarrea del viaggiatore. Ricercatori americani stanno mettendo a punto un vaccino, proposto nella forma di cerotto che dovrebbe evitare questa infausta eventualità…ma in attesa che sia disponibile nelle farmacie, ricordiamo le regole base da rispettare per ridurre i rischi: bere solo bibite imbottigliate o bollite, non mangiare cibi crudi, dimenticarsi del ghiaccio e sbucciare bene la frutta…

“L’Assicurazione viaggio” nei voli Low Cost è facoltativa!

Nel prezzo finale del biglietto in un volo Low Cost viene spesso aggiunta automaticamente la voce "assicurazione di viaggio" che costa circa 14 €. Tale assicurazione è utile in caso di incidenti che possono arrecare un danno al passeggero o al suo bagaglio, ma è facoltativa! Il passeggero potrà annullarla scegliendo l’opzione "assicurazione di viaggio non richiesta" (sul sito Ryanair) o cliccando su "annulla" sul sito, per esempio di EasyJet. Per chi decidesse di scegliere questa opzione è importante sapere che affinchè l’assicurazione sia valida per i cittadini italiani, il passeggero prima del volo deve comunicare alla compagnia Low Cost il proprio codice fiscale, altrimenti in caso di problemi questa copertura non avrà alcun effetto!

Documenti necessari per viaggiare…

A seconda del paese dove volete andare è fondamentale sapere quali sono i documenti di identità e sanitari richiesti, pena il divieto di ingresso.Come prima cosa è necessario avere sempre con sè un documento di identità valido per l’espatrio da far vedere in caso di controlli, sia nel paese di partenza che in quello di destinazione. Per viaggiare all’interno dei paesi aderenti all’accordo di Schengen (Italia, Austria, Belgio, Francia, Paesi Bassi, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Grecia) è sufficiente la carta di identità. La patente di guida non è valida per l’espatrio. La carta di identità valida per l’espatrio (o il passaporto) va bene anche per l’ingresso nei rimanenti paesi dell’Unione Europea (Cipro, Estonia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria), ma vi consigliamo comunque di verificare attraverso la questura della propria città. Nei paesi Egitto, Marocco, Tunisia e Turchia viene accettata la carta di identità solamente per viaggi organizzati da Tour Operator. Il passaporto consente l’accesso a tutti i paesi del mondo (per alcuni è necessario anche il Visto di entrata) i cui governi sono riconosciuti da quello italiano. Negli Stati Uniti, dal 26/10/2005 è necessario avere il passaporto a lettura ottica e foto digitale, ma vi suggeriamo di informarvi e verificare presso la questura del luogo di residenza e al sito dell’Ambasciata Americana. Il passaporto ha una validità di 10 anni, ma in alcuni casi ad esso puo’ essere attribuito un periodo di validità inferiore. Il rinnovo annuale della marca da bollo è di Euro 40,29: se il passaporto viene utilizzato per recarsi in paesi dell’Unione Europea (vedi sopra) per gli anni successivi non è più necessario applicare la marca da bollo, mentre dovrà essere applicata annualmente per recarsi in paesi diversi da quelli dell’Unione Europea. I documenti per l’espatrio di minori fino ai 10 anni accompagnati dai genitori sono: iscrizione nel passaporto dei genitori, senza foto. Dai 10 ai 16 anni non compiuti: iscrizione nel passaporto dei genitori con foto. Per i paesi in cui non è necessario il passaporto, i documenti richiesti fino a 16 anni sono: certificato di nascita con foto rilasciato dall’ufficio anagrafe del Comune e convalidato dalla questura. Dai 16 anni compiuti è sempre richiesto il documento di espatrio personale. Per quanto riguarda i certificati sanitari richiesti, alcuni paesi richiedono obbligatoriamente o consigliano vaccinazioni e misure preventive particolari , per avere notizie aggiornate su quanto richiesto potete visitare il sito www.viaggiaresicuri.mae.aci.it

Voli Low Cost: come spendere il meno possibile

Ecco 4 consigli per spendere il meno possibile in un volo Low Cost:

1) Prenotare in anticipo: i biglietti sono messi in vendita anche 7, 8 mesi prima e maggiore è l’anticipo da quando si prendono, meno si pagano.

2) Prenorare via internet: è il metodo più economico perchè non ci sono i costi delle commissioni, ma occorre fare attenzione al prezzo finale.

3) Scegliere i giorni poco affollati per viaggiare: se ad esempio dovete tornare da una vacanza, è più conveniente rientrare il lunedì mattina che la domenica sera.

4) Non è possibile cambiare la prenotazione…il costo delle penali in caso di modifiche è elevato.

Cambio biglietto nei Voli Low Cost…

Il cambio del biglietto costa tanto, al punto che spesso vale la pena buttarlo e comperarne uno nuovo. Per questo motivo bisogna fare molta attenzione al momento dell’acquisto a compilare correttamente con tutti i dati personali del viaggiatore: ogni correzione, anche solo per un nome scritto nel modo sbagliato, può costare 50 € di penale. Un cambio di data può costare fino a 3 volte il prezzo del biglietto…

Aeroporti dei Voli Low Cost…

Generalmente con i voli Low Cost si parte e si arriva da aeroporti minori, piuttosto lontani dalla città di riferimento. Questi aeroporti vengono serviti da autobus e navette gli orari dei quali si trovano sul sito web delle compagnie aeree. Alcune città europee, come ad esempio Londra e Bruxelles, funzionano da hub, cioè da aeroporto di base per le compagnie che fanno partire da qui la maggior parte dei voli. Quindi è necessario raggiungere con un primo volo l’hub e con un secondo volo l’aeroporto della destinazione finale. Attenzione però: le compagnie Low Cost non garantiscono le coincidenze, quindi è consigliabile assicurarsi un buon margine di tempo tra un volo e l’altro (almeno 90 minuti) per non rischiare di perdere il secondo volo.

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