Nonostante l’immaginario collettivo associ le compagnie di volo Low Cost agli aeroporti minori, la realtà è talvolta differente. Perché è vero che gli aeroporti minori hanno un costo di gestione più basso che agisce sul prezzo finale del biglietto, ma è anche vero che in questi casi la frequenza dei voli non può essere elevata e questo influenza negativamente sul risultato finale del costo del biglietto. Easyjat, che detiene con Ryanair il primato nel settore dell’aviazione Low Cost, contrariamente alla sua concorrente predilige gli aeroporti principali perché gli permettono una frequenza molto più alta dei voli. Anche MyAir, compagnia Low Cost italiana di nuova generazione e la spagnola Vueling hanno la stessa filosofia legata al crescente interesse dei viaggiatori business, frequentatori sempre più assidui dei voli Low Cost che non hanno tempo da perdere nei transfert.