L'importanza strategica di favorire i voli Low cost è stata capita e applicata anche in Francia…
Con lettera del 1° agosto 2007 il presidente della Repubblica francese Sarkozy chiedeva al socialista Jacques Attali, ex consigliere di Mitterrand e in quel momento presidente di PlanetFinance, di «esaminare le condizioni per la liberazione della crescita francese», perseguendo un obiettivo simile a quello in passato assegnato al Comitato per la soppressione degli ostacoli all'espansione economica, il cui rapporto conclusivo venne pubblicato nel 1960.
Nella prospettiva di assicurare il migliore inserimento della Francia nell'economia mondiale ed europea, Attali veniva investito del compito di individuare gli strumenti per migliorare la competitività e la produttività dell'economia transalpina, di analizzare gli ostacoli allo sviluppo delle imprese (specie di medie e piccole dimensioni), di formulare proposte per agevolare il funzionamento del mercato di beni e servizi offerti ai cittadini e incrementarne la mobilità sociale e il tasso di occupazione. Jacques Attali veniva, dunque, incaricato di formare e presiedere una commissione indipendente incaricata di stilare un rapporto in grado di fornire raccomandazioni e proposte per il rilancio della crescita economica del paese.
la Decisione 104 del rapporto della Commissione Attali cita: "favorire i voli Low cost. Il Low cost è un'importante leva di sviluppo: libera potere d'acquisto, offre nuove opportunità di spostamento e contribuisce allo sviluppo locale integrando la copertura dei treni ad alta velocità".
La "Commissione Attali" è stata insediata da Sarkozy all'Eliseo il 30 agosto 2007 con la seguente promessa presidenziale: «Ciò che proporrete, lo faremo».