Impronte digitali e passaporto elettronico per gli Stati Uniti…

Per andare negli Stati Uniti bisogna avere un passaporto elettronico o a lettura ottica ed essere sottoposti ad una lunga serie di controlli alla dogana. Se il soggiorno è meno di 90 giorni non è necessario il visto, ma serve avere il biglietto di ritorno o comunque un biglietto che garantisca l’uscita dal paese entro 3 mesi. All’Ufficio Immigrazione un ufficiale  controlla i documenti, richiede le impronte digitali e scatta una foto al viaggiatore. In alcuni aeroporti , tra i quali il JFK a New York, non basta più premere gli indici delle mani su uno scanner, ora ogni cittadino straniero con età compresa tra i 14 e i 79 anni deve permettere la schedatura digitale di tutte le dita, così vengono registrate nei database del programma (chiamato Us-VISIT) in modo da prevenire l’uso di documenti falsi e fermare criminali e terroristi. In aereo viene data una dichiarazione doganale da compilare che dovrà essere consegnata dopo il ritiro bagagli. Le domande sono relative allo stato personale del passeggero e ai beni che vengono importati dall’estero: si possono portare regali per un valore non superiore a 100$, non più di 200 sigarette e al massimo 1 litro di alcool. Infine se si introducono più di 10.000$ in contanti, traveller’s cheque, vaglia postali…bisogna dichiarare l’importo in eccesso anche se non esistono restrizioni legali sulla quantità di denaro che si può importare.