Se un volo Low Cost ha un ritardo superiore alle 2 ore su una tratta di 1.500 km, la compagnia aerea è obbligata a fornire al viaggiatore l'assistenza necessaria con pasti, bevande, sistemazione in albergo e chiamate telefoniche. Lo stesso vale per le tratte intracomunitarie comprese tra i 1.500 e i 3.500 km con un ritardo superiore alle 3 ore, e per quelle superiori ai 3.500 km al di fuori dell'Unione Europea per ritardi superiori alle 4 ore. Superate le 5 ore però, indipendentemente dalla lunghezza della tratta, la compagnia deve fornire al passeggero anche il rimborso del biglietto o un volo alternativo.
Voli Low Cost2009-01-15T15:52:01+01:00Diritti del viaggiatore Low Cost, Low Cost, reclami, Voli, voli low cost|0 Comments